AFC AC6/2

Analizzatore fisso “stand alone”

Analizzatore per i prodotti della combustione AFC AC6/2:
conforme al D.lgs 152/2006 e s.m.i. e QAL1 (UNI EN 14181- UNI EN 14956)

L’analizzatore di gas prodotti da combustione AFC AC6/2, è progettato per l’installazione in prossimità dei generatori e integra il sistema di prelievo dei fumi, oltre ai dispositivi di analisi, misurazione, visualizzazione (display digitale retroilluminato a 4 righe per 20 caratteri) e registrazione, in conformità alle disposizioni legislative e normative.
Concepito per l’analisi in continuo della combustione in generatori mono o bi‑combustibile, è in grado di attivare un allarme generale e gestisce autonomamente l’aspirazione dei fumi, l’estrazione delle condense e i cicli di lavaggio e calibrazione e dei sensori.
L’analizzatore archivia in continuo, su scheda SD, i dati relativi ai parametri della combustione; sono disponibili Software opzionali per la gestione di tali dati (MAINLOG®) e la visualizzazione real time tramite rete LAN (VisualRemote); in opzione, l’analizzatore può essere dotato di stampante a fronte quadro.
Il terminale integrato nel sistema visualizza e memorizza i dati acquisiti dai sensori e/o elaborati quali: rendimento di combustione, eccesso d’aria, contenuto percentuale di CO2, combustibile utilizzato e stato del generatore.
L’analizzatore misura, visualizza e registra il tenore percentuale d’ossigeno, il contenuto di monossido di carbonio presente nei fumi (espresso in ppm), la temperatura dei fumi esausti e la temperatura dell’aria comburente; è adatto all’impiego in centrali termiche ed è fornito in box metallico 400 x 600 x 200 mm, con porta, per posa a parete o mediante supporto idoneo.
In opzione, può essere corredato di sonda ossigeno al Diossido di Zirconio, dotata di sistema di auto‑regolazione della temperatura d’esercizio, con uscita analogica lineare, 4…20 mA, per consentire l’eventuale regolazione del rapporto stechiometrico, qualora richiesto e attuabile per bruciatori già operativi.
Il sistema è Certificato in accordo alla norma EN 14181 con calcolo delle incertezze in accordo a EN 14181 e EN 15267‑3.

Servizi

Manutenzione ordinaria periodica

La manutenzione periodica dei sistemi fissi per l’analisi della combustione comprende tutte le attività necessarie per garantire il corretto funzionamento e l’attendibilità delle misurazioni effettuate e registrate.
Trattandosi di sistemi destinati al funzionamento in continuo, limitato alla stagione invernale in caso di impianti di riscaldamento civile, il servizio di manutenzione periodica, che include la sostituzione dei dispositivi soggetti ad usura e la verifica della catena di misurazione, prevede che il sistema venga certificato annualmente.

Nella maggior parte dei casi si eseguono due visite annuali:
– un sopralluogo di controllo generale del sistema, per verificarne integrità e funzionamento;
– un sopralluogo di controllo generale del sistema, per verificarne integrità e funzionamento, con interventi programmati per la sostituzione delle celle elettrochimiche in fase d’esaurimento con taratura e successiva emissione del relativo certificato; nel caso di sensori a tecnologia NDIR (infrarosso), che non necessitano di sostituzione, sono comunque previste le attività di controllo atte ad accertare l’efficienza e la pulizia della sezione ottica dei sensori.

La taratura dei sistemi viene eseguita presso l’impianto, ad opera di tecnici qualificati, con l’ausilio di attrezzature idonee e bombole di gas certificati, per verificare gli indici di accuratezza dei sistemi di misurazione installati.

I tecnici operano in base a procedure certificate per tutelare la corretta esecuzione delle tarature e lo svolgimento delle attività in piena sicurezza.

Nel corso delle operazioni di manutenzione ordinaria si effettuano ulteriori controlli per valutare se necessario sostituire dispositivi o svolgere attività che, normalmente, non rientrano nell’ambito della manutenzione ordinaria.

Manutenzione straordinaria

Le attività di manutenzione straordinaria riguardano eventuali aggiornamenti del sistema, in particolare del software monitoraggio, a fronte di novità introdotte in termini legislativi e normativi, oppure, per garantire la compatibilità rispetto agli eventuali aggiornamenti critici cui potrebbe essere soggetto il sistema operativo del computer che costituisce parte integrante del sistema centrali d’analisi.